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Ebraismo italiano

Il dialogo è ciò che deve unire noi ebrei oggi

Il dialogo è ciò che deve unire noi ebrei oggi Riccardo Calimani ha realizzato un libro a quattro mani con rav Riccardo Di Segni. Riflessi lo ha intervistato Riccardo, perché la necessità di un libro come questo? Questo libro nasce dall’idea di mettere a confronto due opinioni: quella del rabbino capo di Roma, certo molto autorevole; e la mia, più

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Ebraismo italiano

La nostra resilienza va riconosciuta

La nostra resilienza va riconosciuta Roque Pugliese, ebreo calabrese, racconta la realtà dell’ebraismo meridionale, fatto di tenacia, marranesimo e amore per Israele Dottor Pugliese, che significa oggi essere un ebreo del sud? Deve immaginare che i marrani nel meridione hanno vissuto per secoli nascosti, facendo lo Shabbat “in cantina”, ossia nelle condizioni più difficili. Gli ebrei del sud col tempo

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Ebraismo italiano

Da Pisa al Parlamento italiano, una vita nelle istituzioni

Da Pisa al Parlamento italiano, una vita nelle istituzioni Valerio Di Porto per trent’anni ha servito le istituzioni parlamentari. Nato e cresciuto in una piccola comunità, racconta a Riflessi della politica italiana, ma anche della sua identità ebraica, costruita dentro una famiglia aperta all’accoglienza Valerio, comincerei a parlare di te…iniziando dalla tua famiglia Volentieri. Allora, partirei dai miei genitori. Mio

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Difendiamo ogni giorno la nostra identità, ma ci serve aiuto

Difendiamo ogni giorno la nostra identità, ma ci serve aiuto Manuela Russi, presidente della comunità di Ancona, racconta a Riflessi la realtà delle Marche, da sempre una terra di frontiera Dottoressa Russi, da quanto è presidente della comunità di Ancona? Dal 2018. Guido un consiglio formato da 7 consiglieri. Di cosa si occupa lei? Sono farmacista. Nel 2018, trovandomi nella

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L’ebraismo italiano deve imparare a fare domande

L’ebraismo italiano deve imparare a fare domande (e il rabbinato ad ascoltarle) Rav Adolfo Locci, da 23 anni rabbino capo di Padova, spiega a Riflessi perchè è essenziale per l’ebraismo italiano tutelare le piccole comunità, e qual è il compito che spetta al rabbinato italiano Caro Rav Locci, da quanti anni sei a Padova? Ufficialmente dal primo gennaio 1999. Tra

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9 ottobre 1982: una ferita italiana

Ecco il prezzo pagato per il mio ghiur

Ecco il prezzo pagato per il mio ghiur Nereo Musante, 100 anni, e sua figlia ricordano l’attentato del 9 ottobre, che cambiò anche la vita di una famiglia non ebraica La voce di Nereo Musante arriva da lontano. La ascolto dal messaggio vocale che mi ha inviato sua figlia, Maria Luisa, e immagino quest’uomo di 100 anni che con il

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UCEI e Rabbanut più vicine alle piccole comunità

UCEI e Rabbanut più vicine alle piccole comunità Riccardo Joshua Moretti, musicista e compositore, guida a Parma la più piccola delle comunità ebraiche. A Riflessi spiega perchè è importante continuare a presidiare il territorio, e cosa fare per sostenere tutto l’ebraismo italiano. Presidente Moretti, da quanto tempo guida la comunità di Parma? Sono attualmente al mio secondo mandato, in precedenza

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Ebraismo italiano

Coraggio e capacità di scelta, ecco le priorità dell’ebraismo italiano

Coraggio e capacità di scelta, ecco le priorità dell’ebraismo italiano Sergio Della Pergola è da anni uno degli osservatori più attenti del mondo ebraico italiano. A Riflessi spiega cosa fare per evitare il declino di una comunità millenaria Gentile professore, il suo studio sull’ebraismo italiano è ancora oggi preso ad esempio, anche se non tutti ne conoscono davvero i contenuti.

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Viaggio nel rabbinato italiano

Superiamo le rivalità, favoriamo la collaborazione

Superiamo le rivalità, favoriamo la collaborazione Rav Luciano Meir Caro, rabbino capo a Ferrara, indica nella collaborazione e nella maggiore autonomia la possibile soluzione per rivitalizzare l’ebraismo italiano Gentile Rav Caro, incominciamo dalla presentazione! Ho iniziato la mia carriera rabbinica a Torino, poi sono stato a Firenze, a Trieste  e ora sono a Ferrara da 32 anni e sono il

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Viaggio nel rabbinato italiano

Occorre più coraggio, più fermezza e più studio

Occorre più coraggio, più fermezza e più studio Rav Alberto Somekh, per anni rabbino capo a Torino, è una delle personalità più schiette del rabbinato. A lui abbiamo chiesto un parere sui problemi dell’ebraismo italiano. Le 21 comunità ebraiche italiane appartengono, pur con storie diverse, a un’unica tradizione, cui si è aggiunta quella degli ebrei libici, egiziani, persiani. A suo

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