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Cristal Night
antisemitismo

Notte dei Cristalli. Perché i tedeschi, perché gli ebrei?

In ricordo della Notte dei Cristalli (tra il 9 e il 10 novembre 1938). Perché i tedeschi, perché gli ebrei? La domanda di sempre, la questione che tutti tentano e cercano di analizzare è il titolo ed il cuore del libro di Götz Aly. Götz Aly, storico e giornalista tedesco, nato ad Heidelberg nel 1947 e professore all’università di Francoforte.

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“La città senza ebrei” di Hugo Bettauer

“La città senza ebrei” di Hugo Bettauer All’inizio del Novecento uno scrittore immagina uno Stato in cui gli ebrei vengono espulsi. Il finale del romanzo, molto diverso dalla realtà tragica del Novecento, mostra l’importanza della presenza ebraica nel mondo Fino al 1867, a Vienna la presenza ebraica era contingentata. Solo in quell’anno, infatti, una nuova legislazione sancì l’uguaglianza dei diritti

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Il ritorno di Tosca

Il ritorno di Tosca Tosca Di Segni, con il suo diario di recente edito, racconta i viaggi di una famiglia ebraica romana, costretta a subire la deportazione, il ritorno alla vita, la ricerca di un posto saldo dove tornare a vivere “Il Ritorno di Tosca. Auschwitz-Roma-eretz Israel-Roma” (a cura di G. Tagliacozzo, Silvio Zamorani Editore, 295 pp., 24 euro) è

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Opporsi alla conversione

Opporsi alla conversione Susanna Limentani, dopo un’accurata ricerca di archivio, ha riportato alla luce la storia di Pacifica Di Castro, ebrea romana che nel XVII secolo si oppose alla conversione forzata, pagando un prezzo tragico Susana, come sei arrivata a scrivere il libro? Tutto ha avuto inizio con il mio percorso di studi per la Laurea in studi ebraici. Durante

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L’arma del desiderio

L’arma del desiderio Tiziana Della Rocca indaga le forme e gli eccessi che assume il desiderio maschile e femminile, nel suo primo saggio dopo l’esperienza da free-lance Una caratteristica del desiderio (…) è la sua sfrenatezza. Per quanto la realtà gli imponga dei limiti, il desiderio non può essere contenuto, dato che non si soddisfa con la realtà; anzi, la

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Attias. Io e la mamma
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Io e la mamma di Roberto Attias

Io e la mamma. Dramma semiserio per madre castrante e figlio attore cane. Ovvero come rovinarsi la vita con gioioso masochismo in salsa ebraica! Il nuovo libro di Roberto Attias (ed. Efesto) Cè un aspirante attore che non ce l’ha fatta e non ce la farà mai e una mamma che invece ce la fa benissimo a fare quello che

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Santiago H. Amigorena
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“Il ghetto interiore” di Santiago H. Amigorena

“Il ghetto interiore” di Santiago H. Amigorena “Non ho scritto un libro sulla Shoà. Ho voluto scrivere la storia di mio nonno e del suo silenzio che è anche all’origine del mio”. Questo è l’assunto dell’Autore. Eppure la Shoà è il leit-motiv del libro, ambientato a Buenos Aires tra il 1940 e il 1945. Wincent Rosenberg, fervente ammiratore del Maresciallo

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Giudittta Di Segni Le mie feste ebraiche
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Le mie Feste Ebraiche di Giuditta Di Segni

Le mie Feste Ebraiche di Giuditta Di Segni, non è un semplice “libro per bambini”. Arricchito dalle delicate illustrazioni di Lia Frassineti, Le mie Feste Ebraiche conduce il piccolo lettore nella vita quotidiana di ogni ebreo. Giuditta Di Segni racconta un ciclo di vita scandito dal susseguirsi di ricorrenze, a cominciare dallo Shabbat, per proseguire con le feste solenni, senza

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“La guerra dei 6 giorni non terminò con mio padre”

Pagine scelte, a cura di Eliana Pavoncello “La guerra dei 6 giorni non terminò con mio padre” di Alan Davìd Baumann Il 5 giugno del 1967, il giorno in cui scoppiò la più veloce e forse la più famosa delle guerre vinte da Israele, Alberto Baumann era un giornalista impegnato, marito e padre. Ma era soprattutto un giovane ebreo italiano.

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“Ordine mondiale” di Henry Kissinger

Il libro “Ordine Mondiale” di Henry Kissinger (Mondadori, 2017) merita di essere annoverato tra i tanti classici della geopolitica e della storia del pensiero contemporaneo. Tra i tanti classici della geopolitica e della storia del pensiero politico contemporaneo. Henry Kissinger fu, come si ricorderà, Segretario di Stato e premio Nobel per la pace nel 1973. Nella sua opera, l’ex funzionario

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