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Henry Kissinger Ordine MondialeIl libro “Ordine Mondiale” di Henry Kissinger (Mondadori, 2017) merita di essere annoverato tra i tanti classici della geopolitica e della storia del pensiero contemporaneo. Tra i tanti classici della geopolitica e della storia del pensiero politico contemporaneo. Henry Kissinger fu, come si ricorderà, Segretario di Stato e premio Nobel per la pace nel 1973.

Nella sua opera, l’ex funzionario USA ripercorre le origini dell’assetto mondiale, partendo dalla concezione della politica internazionale secondo gli antichi romani, passando per la pace di Westfalia che getta le basi del diritto internazionale, arrivando ad esaminare l’approccio Usa alla politica estera, quello europeo, russo e degli stati arabi ed infine cinese che costituisce l’ultima minaccia attuale che l’intero mondo libero sta vivendo.

Ordine mondiale” di Henry Kissinger offre degli spunti interessanti anche per quanto riguarda le nuove sfide della contemporaneità: lo scontro tra le due superpotenze già preconizzato da Kissinger circa 10 anni fa, vedrà da un lato, gli USA e dall’altro la Cina. Il terreno di battaglia non sarà più il possesso dell’arma nucleare quanto la corsa alla tecnologia e l’importanza data al fattore umano che dovrà sempre di più aggiornarsi ai cambiamenti imposti dalla tecnologia stessa.

Secondo Henry Kissinger, le nuove minacce sono costituite dagli attacchi cibernetici e dall’occupazione della rete da parte del nemico. Altra variabile a cui gli stati dovranno prestare particolare attenzione è quella dovuta al crescente fenomeno della digitalizzazione. Per Kissinger, se gli Usa vorranno mantenere il loro ruolo rilevante nel mondo dovranno sapersi adattare a questi rapidi cambiamenti, in modo da giocare un ruolo più attivo nell’arena internazionale. Raccomando vivamente l’opera “Ordine mondiale”, soprattutto se si vogliono capire le sfide geopolitiche contemporanee e quelle future.

 

Foto: Hudson Institute, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, via Wikimedia Commons

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