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9 ottobre 1982: una ferita italiana

Come è nato il Premio Stefano Gaj Tachè

Come è nato il Premio Stefano Gaj Tachè Aldo Astrologo spiega Riflessi la nascita del premio dedicato al piccolo Stefano, tra molte gioie e qualche amarezza 8 ottobre 1982, venerdì. Mio suocero, Marco Pavoncello, mi telefona: «Aldo devi portare domani mattina tuo figlio al Tempio Maggiore, c’è la benedizione dei bambini. Dopo quello che abbiamo passato per la milà, una

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All’ebraismo italiano serve un nuovo modello

All’ebraismo italiano serve un nuovo modello, seguendo le nostre tradizioni Rav Michel Ascoli incoraggia a guardare ai maestri e a quello che avviene in tutto il mondo ebraico, per trovare le risposte al nostro futuro. Senza paure. Rav Ascoli, cosa fai oggi in Israele? Sono un ebreo romano, vissuto a Roma fino a 33 anni, quando poi ho deciso, insieme

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9 ottobre 1982: una ferita italiana

Ecco il prezzo pagato per il mio ghiur

Ecco il prezzo pagato per il mio ghiur Nereo Musante, 100 anni, e sua figlia ricordano l’attentato del 9 ottobre, che cambiò anche la vita di una famiglia non ebraica La voce di Nereo Musante arriva da lontano. La ascolto dal messaggio vocale che mi ha inviato sua figlia, Maria Luisa, e immagino quest’uomo di 100 anni che con il

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Sento la responsabilità di andare avanti

Sento la responsabilità di andare avanti Virginia Raggi parla a Riflessi. Roma? La città sta meglio di 5 anni fa. Il turismo? E’ in ripresa. La spazzatura? E’ colpa della regione. Gli urtisti? Leggete cosa ci ha risposto… Essere Sindaco di Roma è sicuramente molto difficile e Lei, sindaca Raggi, nonostante le critiche, è riuscita a completare il mandato. Non

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Fiction

Suspense, velocità…. e pandemia: ecco il successo de “La casa di carta”

Suspense, velocità…. e pandemia: ecco il successo de “La casa di carta” Cosa rende una serie un successo internazionale? I segreti, se ci sono, variano, compresa la necessità di restare in casa e il desiderio di evadere Un po’ Arsenio Lupin in versione hi-tech, una spruzzata abbondante ma non troppo scontata di temi sociali, una strizzata d’occhio alla rete che

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9 ottobre 1982: una ferita italiana

Del 9 ottobre ricordo ancora tutto

Del 9 ottobre ricordo ancora tutto Sandro di Castro testimonia a Riflessi l’attentato del 9  ottobre al Tempio maggiore, e la sua reazione: cercare la verità e gridarla a chi non ha tutelato gli ebrei italiani Sandro, ti ricordi il clima di quei giorni, precedenti all’attentato? Certamente! Ricordo bene l’episodio della deposizione della bara davanti al Tempio Maggiore, durante una

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Leggo la realtà attraverso i colori, vivo il mio ebraismo attraverso l’arte

Leggo la realtà attraverso i colori, vivo il mio ebraismo attraverso l’arte Giorgio Ortona, emigrato dalla Libia nel 1967, è oggi uno dei più interessanti artisti contemporanei. A Riflessi racconta della sua infanzia e della sua arte. Giorgio, quando sei arrivato in Italia? Sono arrivato a Roma nel giugno del ’67, come la maggior parte degli ebrei italiani e libici.

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9 ottobre 1982: una ferita italiana

Dolore e sgomento, ecco il mio 9 ottobre

Dolore e sgomento, ecco il mio 9 ottobre Lello Anav, quella mattina, era al Tempio. Una scheggia rimasta a fianco del cuore è la sua eredità dell’attentato Lello, mi parli di quella mattina? Quella mattina, come sai, eravamo raccolti nel Tempio per la festività di Sheminì Atzeret. Il Tempio era abbastanza affollato per la berakhà che il Rabbino usa dare

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Fiction

In tutti noi c’è un pò di…Fauda

In tutti noi c’è un pò di…Fauda La pantera, Doron Kabilio, è il protagonista di una serie israeliana che ha avuto successo in tutto il mondo, grazie all’intensità della trama e al mito perenne dell’eroe  imperfetto FAUDA, ovvero caos, in arabo. È quello a cui rischia di tendere la situazione nel Vicino Oriente raccontata dalla bellissima serie televisiva trasmessa per

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9 ottobre 1982: una ferita italiana

L’attentato del 9 ottobre mi ha impresso il senso di precarietà

L’attentato mi ha impresso il senso di precarietà Rav Benedetto Carucci Viterbi racconta a Riflessi il giorno dell’attentato del 9 ottobre, e cosa è rimasto di quella mattina Rav Carucci Viterbi, come è iniziata quella sua mattina del 9 ottobre? Avevo passato la notte a casa di Sandro Di Castro. Lui abitava al Portuense, io a quel tempo più lontano;

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