Giorno della memoria

Ebraismo italiano

Primo Levi e Elie Wiesel, due modi diversi di “fare memoria”

Primo Levi e Elie Wiesel, due modi diversi di “fare memoria” Riceviamo un contributo utile a fare chiarezza su come la memoria della Shoah non possa essere utilizzata nè per attacchi interni, né per provocazioni antisemite. Onorare quella memoria significa anche accettare testimonianze diverse, unite nel descrivere la specificità di quello che è stato. In questi giorni sono state sollevate

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Shoah

Incontro con Edith Bruck

Incontro con Edith Bruck Lo scorso gennaio, Edith Bruck ci ha parlato di sé, della Shoah, del perché scrivere. Una confessione a tutto tondo di una dei finalisti del premio Strega Edith Bruck è una delle ultime e testimoni della Shoah. Deportata con tutta la sua famiglia da un villaggio ungherese nella primavera del 1944, è sopravvissuta ai campi di

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Editoriali

Memoria

Poche settimane fa e venuto a mancare Nedo Fiano, prezioso ed autorevole testimone dell’abisso della Shoah, che con la sua incrollabile energia ha contribuito ad accrescere ed arricchire la coscienza di tanti giovani. E così rimaniamo sempre più soli nel trasmettere la Memoria della Shoah nella società. Ma in cosa deve tradursi questo compito di trasmissione e testimonianza? Nedo Fiano,

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Informazione

Trasformare una crisi in opportunità

Trasformare una crisi in opportunità. Ci racconti della sua esperienza come direttore di Shalom. Qual è stata la sfida maggiore? Quando da ragazzo andavo nella redazione di Shalom, rimanevo affascinato dal modo in cui veniva confezionato il giornale: impaginare gli articoli battuti con la macchina da scrivere, unendoli alle foto con le forbici e la colla, mi sembrava quasi un

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