Il  futuro dell’Italia? Si decide quest’estate

David Parenzo, in onda ogni sera su La7 con Concita De Gregorio, ci descrive le prossime mosse della politica italiana, in attesa di conoscere cosà farà da grande Draghi e come finirà la sfida per il prossimo sindaco di Roma, in attesa  della partita più importante: quella per il Quirinale.

Caro David, anche quest’anno terrai compagnia a milioni di italiani che non sanno staccarsi dalla politica nemmeno d’estate con la trasmissione “In onda”. Che estate si annuncia?

Direi che non esiste più il tempo della politica e quello della vacanza.  Ormai la politica ha una sua dinamica tutta particolare, e il tempo dei “governi balneari” (i governi che negli anni Settanta e Ottanta duravano solo pochi mesi, senza poteri effettivi, n.d.r.) è tramontato. Ti dirò di più: l’estate ormai è il tempo dei laboratori politici, che anticipano i cambiamenti dell’autunno. È successo così due anni fa, al tempo del passaggio dal Conte 1 al Conte 2, e così sta succedendo ora. Prendi la crisi del M5S: è esplosa adesso, ma i suoi effetti si produrranno in autunno. Insomma, la politica non va più in vacanza; in parte è effetto della globalizzazione, perché occorre mantenere accesa l’attenzione sulle dinamiche politiche e sociali sempre in movimento. Per cui occorre stare accesi, 6 giorni su 7, come Concita De Gregorio ed io faremo.

In effetti quest’anno ti presenti sullo schermo in compagnia di una nuova partner: conduci infatti assieme a Concita De Gregorio, firma di La Repubblica. Cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova alchimia?

David Parenzo e Concita De Gregorio conducono “In onda” dal lunedì al sabato su La7

Non mancherà il brio e l’effervescenza delle passate stagioni. Concita è una professionista, il suo tocco in trasmissione già si nota, ma è anche vero che non siamo del tutto intercambiabili: abbiamo entrambi le nostre spigolature! Diciamo che stiamo scoprendo ogni giorno le nostre potenzialità, e stiamo sperimentando le nostre liturgie di coppia…

Vediamo un po’ ai contenuti. Sarà un’estate immagino movimentata. Non c’è solo l’andamento dei contagi da tenere sotto controllo, ma anche l’incertezza dovuta alle grandi manovre politiche in corso, con le elezioni amministrative alle porte, e subito dopo l’elezione per il Quirinale. Dal tuo punto di vista, su quale sponde ci farà attraccare la politica italiana nei prossimi mesi?

Il presidente Mattarella con Mario Draghi

Intravedo una grande trasformazione del quadro politico. Draghi non ha affatto sopito le caratteristiche dei partiti che lo sostengono, anzi le ha esaltate, perché ciascuno deve rendersi visibile dentro la maggioranza. E poi ci sono tante variabili: bisognerà vedere come evolverà il rapporto tra Salvini e Meloni, e se nascerà un nuovo partito di centro, di cui entrambi hanno bisogno. A sinistra, anche il Pd ha bisogno di un sostegno: può essere un movimento ecologista, oppure il M5S, ma per fare cosa? L’identità del centro sinistra è un altro grande tema, perché il governo con la Lega e Forza Italia richiede molti compromessi e questo non l’aiuta, soprattutto dopo i tanti cambiamenti degli ultimi anni. E poi, come dicevi, ci sono le amministrative e la corsa al Quirinale. A mio avviso le elezioni amministrative d’autunno sono più incerte del prossimo Capo dello Stato. Bisognerà infatti vedere se l’alleanza Pd-M5S terrà, e poi c’è il caso Roma, dove si gioca una partita importantissima.

Pronostici?

i prossimi sfidanti per diventare sindaco di Roma: Gualtieri (Pd), Michetti (centro destra), Raggi (M5S) e Calenda (Azione)

Guarda, a Roma la partita è davvero aperta. Prevedo che Gualtieri arrivi al ballottaggio, anche se Calenda può fare un exploit, perché ha una capacità di attrarre consenso non indifferente. Bisogna poi vedere la Raggi, una vera incognita.

E per il Quirinale?

Scommetto sul prolungamento del mandato di Mattarella di 2 anni, per poi passare all’elezione di Draghi, il cui patrimonio di esperienza e conoscenza oggi è indispensabile per il paese.

Insomma, non è arrivato ancora il momento di una donna?

(segue alle pagine successive)

2 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi:

L'ultimo numero di Riflessi

In primo piano

Iscriviti alla newsletter