teshuvà

Ebraismo italiano

Fare teshuvà vale quanto fare una buona azione?

Fare teshuvà vale quanto fare una buona azione? Rav Michael Ascoli ci aiuta a comprendere meglio il tempo dei iamim noraim, i gioni che da Rosh ha Shanà ci portano a Kippur Abbiamo tutti presente l’immagine della bilancia, con il piatto dei meriti da una parte e quello delle colpe dall’altra: se si aggiunge un sassolino dalla parte giusta ci

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Ebraismo italiano

Teshuvà è libertà

Teshuvà è libertà I dieci giorni che separano Rosh ha shanà da Yom kippur servono a prendere coraggio e speranza per l’anno che viene, come ci spiega Rav Eliezer Di Martino Il filosofo americano Stephen R. Covey, nel suo libro “Le 7 abitudini delle persone altamente efficaci”, condivide un racconto catalizzante su Viktor Frankl, il celebre psichiatra e sopravvissuto all’Olocausto.

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Ebraismo italiano

La “legatura di Isacco”: sogno o realtà?

La “legatura di Isacco”: sogno o realtà? Perchè a Rosh Ha Shanà leggiamo proprio l’Akedat Yitzchaq? La Aqedàt Yitzchàq, impropriamente tradotta con “sacrificio di Isacco” (in realtà significa “legatura di Isacco”), è uno dei passi più problematici del libro di Bereshit (parashà di Va-yerà, cap. 22). È un brano fondamentale per la concezione ebraica, e ciò è dimostrato dal fatto

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La finestra sul cortile

Le parole e il silenzio

Le parole e il silenzio L’arrivo del nuovo anno chiama ognuno di noi a valutare i propri comportamenti, e a comprendere che la notorietà non può poggiare sulla maldicenza e l’uso distorto dei social  Mancano poche ore all’inizio di Rosh Hashanà, a cui seguirà il lungo periodo festivo che si concluderà con Simhà Torà. Sono giornate liete da trascorrere nelle

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