Il coro Ha-Kol di nuovo in tournée

Lo scorso mese il coro ebraico di Roma è stato invitato a cantare a Vienna: ne abbiamo parlato col il Presidente, Richard Di Castro

Richard Di Castro, il coro Ha Kol rappresenta ormai da anni una realtà culturale molto attiva e vivace della Comunità di Roma: ci racconti il vostro oggi?

Richard Di Castro è presidente del coro Ha Kol e vice presidente dei cori ebraici europei

Il Coro Ha Kol è appena rientrato da Vienna dove ha partecipato, riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica, al nono festival dei cori ebraici europei nella magnifica cornice del Rathaus, alla presenza del Sindaco e di altre autorità. In questa edizione hanno partecipato i cori ebraici di Vienna, Londra, Parigi, Roma e Lipsia. L’Italia e il Coro Ha Kol hanno avuto l’onore di ospitare il Festival in due edizioni precedenti: la prima a Roma nel 2014, con il concerto di gala nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, la seconda a Ferrara, con il concerto di gala al Teatro Comunale “Claudio Abbado”. Altre edizioni del Festival si sono svolte per ben due volte a Londra e a Vienna, poi a San Pietroburgo con il concerto finale al Mariinsky Concert Hall e, infine, a Lviv in Ucraina. Il Coro vanta inoltre la partecipazione ad altre importanti manifestazioni sia in Italia che all’estero.

Altra grande soddisfazione è stata la nostra partecipazione al Festival Lewandowski di Berlino, la prima nel 2014 e la seconda nel dicembre 2022. Infatti, quest’ultimo festival è stato dedicato all’Italia e ha visto tutti i cori partecipanti (anche stranieri) presentare solo canti della tradizione musicale ebraica italiana.

uno degli ultimi festival in cui il coro Ha Kol è stato ospite

Gli organizzatori Festival Lewandowski sono stati accolti dalla Comunità di Roma e hanno selezionato i brani da far cantare, presso il suo Archivio Storico nonché in quello musicale di Gerusalemme. In tale compito hanno avuto la collaborazione sia del M° Claudio Di Segni che di un rappresentante del Coro Ha Kol. Il M° Di Segni e il rabbino Alberto Funaro ci hanno poi accompagnato nella trasferta a Berlino.

Il coro viene ormai da lontano …

Il coro è nato circa 30 anni fa per volontà di un gruppo di cantori del Tempio Maggiore di Roma ai quali si sono aggiunte nel tempo numerose voci femminili. Attualmente, è composto da circa 28 elementi suddivisi nelle quattro sezioni di voci maschili e femminili (bassi, tenori, soprani e contralti).

Siamo tutti non professionisti e ci piace cantare anche con l’intento di diffondere la conoscenza della musica liturgica ebraico-italiana. La presenza di questa tradizione musicale nel prestigioso Festival è stata per noi motivo di grande orgoglio considerato che è anche un riconoscimento alla nostra Associazione che si è sempre prodigata per la diffusione di questa cultura in Italia e all’estero.

Siete anche molto versatili …

Il repertorio del coro è costituito anche dalle musiche di Salomone Rossi (XVI sec.) e dalle composizioni di Benedetto Marcello ispirate alle melodie delle sinagoghe del ghetto di Venezia (XVIII sec.), passando alle composizioni otto e novecentesche di vari Maestri del coro del Tempio Maggiore di Roma per arrivare ai nostri giorni con le numerose composizioni e arrangiamenti che il M° Angelo Spizzichino, già Organista della Tempio di Roma, ha scritto per il nostro coro. Il repertorio comprende inoltre canti non sinagogali, di origine sefardita, ashkenazita e israeliani.

Al Festival di Berlino

Dal punto di vista della sintassi musicale, la musica ebraica di tradizione italiana presenta anche echi provenienti dalla musica liturgica del contesto circostante …

Certamente. Il coro è attualmente condotto dal M° Alberto De Sanctis: un giovane bravissimo direttore, non ebreo, attualmente anche docente della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma che si è avvicinato con estremo interesse ed entusiasmo alla cultura ebraica e alla sua tradizione musicale. La sua esperienza sta contribuendo in maniera sensibile alla crescita artistica della nostra associazione.

Infine, due parole sui vostri programmi futuri …

Nel 2024 abbiamo in progetto la partecipazione al festival europeo dei cori ebraici che si terrà a Sofia. Tra i numerosi concerti in programma in Italia vorrei segnalare quello che si terrà, prima della fine dell’anno, per il trentesimo anniversario della nascita del nostro coro.

Vorrei infine invitare i vostri lettori ad unirsi al nostro coro assicurando di far vivere un’esperienza entusiasmante.

Link al Festival di Vienna: https://www.youtube.com/watch?v=upFxMOkOKu8&t=8970s

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