etrog marocco cedro

Il cedro (etrog) è un elemento essenziale del lulav, il simbolo della festa di Succot, usato da milioni di ebrei in tutto il mondo.

La tradizione racconta che i primi alberi di cedro siano stati piantati in Marocco, sulle montagne Atlas, intorno alla città di Agadir, circa duemila anni fa, dagli ebrei che vi avevano trovato rifugio dalle tribù berbere, dopo la distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme.

Da allora la produzione di cedri marocchini è stata fiorente e centinaia di migliaia di cedri marocchini sono esportati ogni anno nelle comunità ebraiche di tutto il mondo, particolarmente ricercati dagli appartenenti ai gruppi hassidici.

preghiera succot kotelIl mercato israeliano, dove vive la maggioranza degli ebrei ortodossi, vanta una produzione fiorente e controlla le importazioni. Ma quest’anno è stato un anno particolare.

A Rosh Hashanà si è chiuso l’anno di shemità, cioè l’anno ogni sette in cui secondo la legge ebraica è proibito lavorare la terra. Se la proibizione non è rispettata, i frutti che ne derivano sono proibiti, soprattutto se hanno una funzione simbolica e religiosa.

Poiché quindi non è stato possibile coltivare e raccogliere cedri in Israele, l’alternativa è stata aprire un canale con il Marocco, anche a seguito di una normalizzazione dei rapporti diplomatici e commmerciali tra i due paesi, che si sta avviando ormai da due anni. Non che prima non ci fossero scambi commerciali tra Marocco e Israele, ma dovevano passare da un paese terzo.

Va notato che al di là della semplice apertura di canali di scambi, il cedro ha un valore altamente simbolico e in questo caso dimostra come due religioni possono essere unite nel reciproco rispetto delle regole e delle tradizioni.

cedri dal maroccoI cedri sono arrivati in Israele direttamente da Casablanca con voli della Royal Air Maroc. Sono stati raccolti in piantagioni di musulmani e di ebrei: la comunità ebraica marocchina conta solo duemila persone, delle quali una cinquantina sono rimasti ad Agadir e molti di loro sono agricoltori che coltivano cedri.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi:

L'ultimo numero di Riflessi

In primo piano

Iscriviti alla newsletter