Ai lettori
Prima della pausa estiva la redazione fa il punto del cammino svolto finora
Riflessi, da quando è nato, ha pubblicato oltre 1100 articoli, tutti originali, con una redazione di sole quattro persone e grazie all’aiuto di oltre 115 autori.
In questi quasi quattro anni (il primo numero, in pdf, uscì nel novembre del 2020) abbiamo sempre cercato di mantenere l’impegno che avevamo preso con i lettori all’inizio: creare un giornale che parlasse della nostra comunità, ma anche di Israele e della società e politica italiana, raccontando storie, o dando interpretazioni, che non sempre trovavano spazio sugli altri fogli dell’ebraismo italiano.
Fin dal primo giorno abbiamo dato spazio a quante più voci possibili; sulle nostre pagine hanno trovato spazio opinioni diverse, affidate a politici, giornalisti (professionisti, non come la redazione di Riflessi, formata da semplici volontari), intellettuali, rabbini, persone comuni; abbiamo ricostruito parti importanti della comunità romana; abbiamo dato voce alle altre comunità ebraiche italiane; abbiamo sempre aperto una finestra su Israele; abbiamo cercato di comprendere alcuni aspetti della società italiana e della sua classe politica, nella stagione in cui il partito più a destra dell’arco costituzionale arrivava a guidare il governo di una Repubblica che, per la nostra Costituzione, è innanzitutto antifascista; abbiamo cercato di dare voce ai nostri maestri, mostrando la ricchezza delle sfumature presenti dentro il rabbinato italiano; abbiamo parlato di libri; infine, abbiamo valorizzato alcune delle donne dell’ebraismo italiano, in grado di testimoniare la ricchezza di una cultura e una comunità, quella degli ebrei italiani, presente da oltre venti secoli.
In questo lungo cammino, abbiamo anche realizzato un libro e oltre 30 podcast. I risultati ottenuti, in numero di accessi e commenti (questi ultimi, ad oggi pari a 990, dimostrano l’attenzione con cui il giornale è stato sempre letto e seguito), testimoniano, ci pare, che la scommessa è stata vinta.
Ed ora?
Come i lettori si saranno accorti, da alcune settimane, complice anche l’arrivo dell’estate, gli articoli di Riflessi si sono diradati; ora, come ogni anno, agosto sarà riservato a “Riflessi reloaded”, una sintesi di alcuni degli articoli di maggiore interesse pubblicati durante l’anno trascorso.
A settembre riprenderemo, per quello che potremo, a informare i nostri lettori; i pericoli che gravano oggi su Israele, del resto, richiedono un supplemento di impegno, nella speranza ch tutto si risolva presto per il meglio. E poi il legame di fiducia che pensiamo di avere creato con voi è un impegno che abbiamo sempre assunto con responsabilità, anche sapendo che, essendo in realtà dei principianti, questa avventura avrebbe prima o poi avuto un termine.
Quel termine forse oggi è più vicino. Comunque andrà a finire, per noi sarà stata un’esperienza che è valsa la pena vivere; speriamo lo stesso anche per voi.
In attesa di ritrovarci su queste pagine, la redazione intende ancora una volta esprimere il proprio ringraziamento a tutti coloro che ci hanno seguiti in questi anni, e augura a tutti di passare una estate la più serena possibile.
La redazione
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