Siamo sopra il livello di guardia

Michele Anzaldi (Italia viva), spiega perché i pregiudizi antisemiti nel nostro paese sono ormai per numero e intensità preoccupanti. A partire dal “caso Feltrinelli”.

Sul sito Feltrinelli è possibile acquistare i “Protocolli dei savi di Sion” senza alcuna precisazione del venditore che si tratta di un falso storico

Onorevole Anzaldi, abbiamo letto il Suo comunicato stampa sulla vicenda della vendita del libro “I protocolli dei Savi Anziani di Sion” sulla piattaforma di Feltrinelli, episodio che arriva subito dopo la notizia della pubblicazione del film della propaganda nazista “Suss l’ebreo” anche questo senza alcuna contestualizzazione storica e presa di distanza dal contenuto. E’ preoccupato di quanto sta avvenendo ?

 Sono sinceramente e drammaticamente molto preoccupato. Ritengo che anche il mondo ebraico, come il resto della popolazione, si sia assuefatto alla recrudescenza di antisemitismo. Se Feltrinelli, forse la più importante casa editrice italiana, compie questi errori, figuriamoci le piccole e quello che succede nei mercatini. Si vedono svastiche ad ogni angolo delle strade e nessuno le copre. Quando io ero piccolo non succedeva e venivano cancellate.

Lei è un componente della Commissione cultura della Camera. Dal Suo angolo di osservazione, a che punto è la lotta ai pregiudizi nel nostro paese ?

 Siamo messi molto male, stiamo precipitando nel baratro senza accorgercene. Lei pensi che il mio comunicato stampa è stato ripreso solo da Libero. Perché gli altri quotidiani non hanno preso spunto per approfondire il tema dell’antisemitismo ? Perché si sono girati tutti dall’altra parte ? Perché Feltrinelli non ha chiesto scusa e non ha preso spunto da quanto accaduto per proporre una riflessione ? L’occasione doveva servire per fare il punto della situazione e trasformare l’errore in un momento di crescita collettivo ed, invece, si sono girati tutti dall’altra parte. La lotta ai pregiudizi era ad un buon livello ma adesso, forse per eccesso di lassismo, si è addolcita troppo, è troppo affievolita. Quando si parla dei crimini nazisti ci si sente rispondere sui crimini comunisti e stalinisti. Ma chi parla non sa quello che dice e non conosce la storia. Nel tempo ci sono stati tantissimi crimini contro l’umanità, tantissimi eccidi, tutti deprecabili ma nessuno era mai arrivato a realizzare una industria per lo sterminio di un popolo. Creare una fabbrica della morte, creare la struttura per trasportare le persone, organizzare i trasporti con ingegneri, architetti, tecnici vari, nessuno lo aveva mai fatto e non lo farà mai più.

Alessandro Di Battista (M5S), da sempre molto critico contro Israele

Il Parlamento pensa di intervenire contro il fenomeno delle fake news, che spesso ha ad oggetto ebrei, o, comunque, persone di origine ebraica ? Come si può bilanciare il diritto a manifestare il pensiero con quello a non vedersi oggetto di processi mediatici o di false accuse ?

La soluzione dovrebbe essere il servizio pubblico. C’è una macchina da guerra che diffonde fake news e bisogna organizzare una macchina da guerra che diffonda la verità. Una fetta importante dell’informazione circola ormai da tempo solo sul web e i social, si pensi a quello che hanno fatto nel 2013 Grillo e Casaleggio quando hanno ottenuto il 25% alle elezioni senza andare quasi mai in tv, nelle trasmissioni e nei talk. La libertà di opinione su temi come la scienza e la storia non può andare a discapito della realtà che, tragicamente, in molti hanno vissuto sulla propria pelle; su certi temi non si possono consentire fake news. Non si può essere troppo democratici con chi diffonde fake news.

Lei è anche membro della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Mi permetto di segnalarLe la faziosità della trasmissione radiofonica di Diego Cugia: “Jack Folla, un DJ nel braccio della morte” su rai 1 viene trasmessa la mattina alle 6,50. Ascolti quella di venerdì 12.11 u.s. la breve introduzione è un intriso di posizioni becere in cui come al solito si allude alle banche ed al controllo delle stesse e si spinge al boicottaggio di Israele.

Non l’ho sentita, ora mi informerò e le saprò dire.

manifestazione no vax a Novara

Spesso nei reportage RAI dalla Libia si parla di lager utilizzando il nome tedesco dei campi di sterminio nazisti come se in Libia si stesse sterminando un popolo. Poi ci lamentiamo se a Novara i No Vax sfilano vestiti come i deportati nei campi di sterminio.

 Sono d’accordo con Lei, senza in alcun modo voler sottovalutare il dramma dei migranti nei campi libici. Oggi si tende a minimizzare e banalizzare la Shoah, ma non c’è niente di peggio. Io mi indigno perché non c’è una reazione a tali temi. Perché la Repubblica non fa un boxino nel giornale per denunciare tutti questi episodi ? Io ho denunciato più volte l’uso improprio della parola razza anche nei servizi del TG1. Provi ad andare sul web e digiti le parole “Anzaldi – razza” e ne troverà di belle.

La ringrazio Onorevole per la Sua sensibilità su questi temi. Il Parlamento avrebbe bisogno di molti più Michele Anzaldi….

Una risposta

  1. E’ una cosa incredibile leggere le critiche anti umanitarie e storiche di soggetti che vorrebbero far credere che i campi di sterminio nazisti sono una invenzione e lanciano insulti ai pochi ancora testimoni viventi tipo la sig.Segre, e altri con addirittura minacce di morte. Bisogna fermare questi odi razziali in tutti i canali di informazione e sorvegliare le piazze di questi tristissimi tempi dove scorrono segni di antisemitismo evidenti- Ma chi manovra questo? Perchè io mi chiedo.

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