Laicità ed ebraismo

Un incontro a Pisa in memoria di Bruno Di Porto

Bruno di Porto in una delle sue conferenze

A cinque mesi dalla morte, il 14 giugno, alle 17, la Domus mazziniana di Pisa onora la memoria di Bruno Di Porto e la sua opera di storico in un convegno cui si potrà partecipare anche da remoto. Interverranno, in ordine di apparizione, Mario Di Napoli (Domus mazziniana), Alessandra Veronese (Centro interdipartimentale di studi ebraici dell’Università di Pisa), Anna Foa (università La Sapienza di Roma), Marisa Patulli Trythall (Georgetown university), Francesco Lucrezi (uniersità di Salerno), Gabriele Rigano (università per stranieri di Perugia) e Pietro Finelli, direttore della Domus mazziniana, cui si deve l’organizzazione dell’evento.

Sono alcuni tra i tanti storici con cui Bruno Di Porto aveva intessuto un saldo legame e che racconteranno i suoi contributi storiografici nei diversi campi in cui si era cimentato, sempre con una spiccata sensibilità per le minoranze e, in tale contesto, una particolare attenzione per gli apporti ebraici.  Partito dalla storia del Risorgimento e del movimento repubblicano, Bruno Di Porto ha esteso le sue ricerche alla storia del giornalismo e, infine, alla storia del movimento ebraico di riforma. Si è dedicato anche alla manualistica e alla divulgazione. Nei suoi studi, dimensione locale e dimensione nazionale si alternano e si fondono; la storia familiare costituisce spesso lo spunto per ricerche a più vasto raggio: dal diario del trisnonno Giacomo Di Castelnuovo, che ebbe la ventura di esercitare come medico di Vittorio Emanuele II, alla rivista del bisnonno (Arturo, figlio di Giacomo) “Echi e Commenti”, cui ha dedicato diversi volumi, fino alle vicende personali nei tempi della persecuzione antiebraica, che visse da bambino serbandone, con memoria eidetica, ricordi indelebili. La rivistina “Il tempo e l’idea -Hazman veharaion”, da lui fondata nel 1993, si è trasformata nel corso del tempo: alla rarefazione delle uscite ha corrisposto una struttura sempre più di stampo monografico, che l’ha resa palestra ideale per le sue ricerche anche di storia familiare, fino all’ultimo numero, uscito nel 2021.

una sala della Domus Mazzininiana, dove si terrà l’incontro in memoria di Bruno Di Porto

I suoi ultimi contributi, nella loro articolazione, ben rappresentano il punto di approdo di un percorso di studio durato quasi settanta anni: il volumetto “Il movimento di Riforma nel contesto dell’Ebraismo contemporaneo. La presenza in Italia”; i saggi scritti nella collana di 4 volumi sulla Roma di Ernesto Nathan curata da Marisa Patulli Trythall; la relazione “Ebrei di Livorno in contesto storico dalla nascita della città all’unità d’Italia”, tenuta a Livorno il 28 ottobre 2022, ultima sua apparizione pubblica, cui risale la foto (scattata da Duccio Bedarida) che compare nella locandina del convegno pisano, qui riportata.

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