Una ricerca dell’Università di Tel Aviv ha recentemente scoperto che chi vuole essere preso sul serio farebbe bene a non usare le emoji.
Cosa sono le emoji? Ormai le conosciamo tutti.
Una comunicazione facile, ma con conseguenze.
Lo studio, condotto dalla dottoressa Elinor Amit e dal prof. Shai Danziger della Coller School of Management dell’Università di Tel Aviv in collaborazione con la prof. Pamela K. Smith della Rady School of Management dell’UCSD, ha esaminato la risposta di un gruppo di centinaia partecipanti americani ai messaggi verbali rispetto a quelli pittorici, in diversi contesti.
Per esempio il logo verbale del Red Sox su una maglietta, ha fatto ritenere più autorevole chi la indossava, rispetto a un’altra persona che indossava la stessa maglietta ma con un logo pittorico. Inoltre, sui social, chi ha un profilo pittorico risulta meno credibile e autorevole rispetto a chi si presenta con un profilo verbale.
E tutti questi risultati si sono ripetuti in contesti molto diversi tra loro: ogni volta è stato giudicato più serio e più affidabile chi ha scelto una rappresentazione verbale.
Cosa ci mostra questa ricerca sugli emoji?
Secondo la Dottoressa Amit, le persone meno potenti desiderano la vicinanza sociale delle persone più potenti e usare messaggi visivi come le emoji sembra essere un segno di minor potenza e di desiderio di vicinanza sociale.