Roland H. Balson torna sul tema della Shoah, dopo il successo internazionale e 500.000 copie vendute di “Volevo solo averti accanto”, Premio Selezione Bancarella 2014.
“Ti cercherò ovunque tu sia” è un romanzo forte e attuale, che parla di tragedie e tradimenti, di giustizia ed espiazione, ambientato nella cupa atmosfera della Polonia del 1939 e negli Stati Uniti nel culmine della guerra del Vietnam.
Il protagonista è Eli, ebreo di Lublino.
Le navi con la svastica sono arrivate e hanno portato tutta la ferocia delle leggi razziali, che Eli, sua moglie Esther e il figlio, vivono sulla loro pelle. Senza casa, con una stella di David cucita sul cappotto, il loro destino sembra inesorabilmente scritto; l’unica speranza è Max, un imprenditore nazista a cui Eli si affida: lavorerà per lui in cambio della salvezza per la sua famiglia. Ma fidarsi di Max sarà una scelta fatale.
Dopo la guerra, senza il sorriso della sua Esther, portata via da Max, Eli si ritrova negli Stati Uniti, insieme al figlio. La stessa determinazione che lo aveva spinto a tentare l’impossibile pur di mettere al riparo la sua famiglia, ora lo spinge a cercare giustizia, sia pure tardiva: inizia così una lotta contro enormi difficoltà per raccogliere le testimonianza di altri ebrei che possano inchiodare il nazista, mentre la caccia all’uomo che ha distrutto la sua vita e quella di tanti altri innocenti diventa la sua unica missione di vita.
Come sempre la prosa di Balson è serrata e avvincente, la Polonia che descrive è un paese tragico e dilaniato, i personaggi descritti a tutto tondo. Pur essendo di origine ebraica, Balson non ha ricordi famigliari della Shoah, perché la sua famiglia era già emigrata dalla Russia negli Stati Unitiben prima scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Avvocato e docente di legge, nel 2000 ha visitato la Polonia per motivi di lavoro e ne è rimasto impressionato: “Non puoi girare un angolo a Varsavia senza vedere qualche memoriale, le evidenze della Seconda Guerra Mondiale e dell’Olocausto“, ha detto in una intervista al Chicago Tribune. “Le cicatrici sono ovunque“.
Il costo umano della guerra non termina con la fine delle ostilità, sopravvivere è una benedizione e i legami famigliari hanno una forza duratura: è questo il messaggio di “Ti cercherò ovunque tu sia”. Una lettura imperdibile per ragionare sulla storia e sull’attualità.