Cerca
Close this search box.

La musica al Pitigliani per ritrovarsi insieme

Il Pitigliani ospita domani sera un concerto di giovani musicisti con al centro musiche di compositori ebrei

giovani musicisti impegnati al Pitigliani
qui e sotto: i giovani musicisti impegnati al Pitigliani

La musica da sempre svolge un ruolo importante in ambito educativo, consentendo anche ai giovani appartenenti alle famiglie più bisognose e socialmente più svantaggiate di trovare nuove prospettive, ampliare i propri orizzonti culturali rafforzare le capacità di socializzazione.

E’ per questo che il Pitigliani tra le sue molte attività, ha avviato anche il progetto “Ensemble da camera del Pitigliani – giovani musicisti in concerto”. Il progetto, che vuole coinvolgere giovani musicisti di età compresa fra i 14 ed i 25 anni, propone un programma di concerti volto a fare conoscere brani musicali di compositori e musicisti ebrei, anche contemporanei.

L’idea prende le mosse dall’evento organizzato dal Pitigliani in occasione della giornata ebraica della cultura anno 2021, nel corso della quale, tenuto conto del tema di quell’anno, “Dialoghi”, l’ente pensò alla musica come strumento di dialogo capace di unire e di promuovere la conoscenza fra i giovani.

Soprattutto in un contesto storico come quello attuale, che ha visto i giovani attraversare due anni di COVID caratterizzati da forti limitazioni, da cambiamenti drastici nella quotidianità, aiutare i giovani a stare insieme attraverso la musica riteniamo possa offrire un importante contributo per recuperare serenità, fiducia e certezza di potere affrontare e superare qualsiasi difficoltà.

 

il maestro Hubert

Il progetto musicale è curato dal pianista e direttore d’orchestra Maestro Eduardo Hubert e prevede incontri di preparazione e formazione per i concerti, tenuto conto della preparazione musicale dei partecipanti.
Il prossimo concerto, organizzato in collaborazione con l’Associazione “Suoniamo Insieme per Alisa”, si terrà giovedì 7 luglio alle ore 20.30 al Pitigliani.

“Mascotte” dell’evento il giovane Nathan Schumacher di soli 9 anni, arrivato dall’Ucraina con la sua famiglia a seguito del conflitto.

infine, una nota sul maestro Hubert:

Pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta e ricercatore, Eduardo Hubert è conosciuto a livello
internazionale anche per il suo talento come organizzatore di festival ed eventi particolari come
l’edizione del 2000 di Martha Argerich & Friends, il Festival Argerich a Buenos Aires in qualità di
coordinatore artistico (dal 2001 al 2005), Festival “Progetto Cenacolo” di Francavilla al mare (CH) come
direttore artistico, manifestazione premiata l’anno 1998 dal Presidente della Repubblica Italiana O. L.
Scalfaro.
Si è diplomato presso il Conservatorio Nazionale di Buenos Aires con Antonio De Raco, seguendo la
scuola di Vincenzo Scaramuzza. Nel 1974 si è trasferito in Italia perfezionandosi con Fausto Zadra,
Carlo Zecchi, Guido Agosti e studiando la direzione d’orchestra con Franco Ferrara e Leonard
Bernstein. In seguito ha conseguito la “Licence de concert” e il “Prix de virtuosité” presso il
Conservatorio di Losanna.
Ha collaborato con artisti quali Martha Argerich, Sandor Vegh, Jury Bashmet, Luis Bacalov, Franco
Petracchi, Ivry Gitlis, Gervase de Peyer, Wolfgang Meyer, Dora Schwarzberg ecc.
Ha creato e diretto la prima Orchestra da camera del Molise “A. Lualdi” e l’Orchestra Filarmonica
Adriatica.

PROGRAMMA DI SALA:
Alberto Curci
Ciarda
Natan Schumacher VIOLINO e Fabio Esta PIANOFORTE

W. A. Mozart
sonata K 378 in Si b Magg 1° e 3° Tempo
Elisa Carletti VIOLINO e Riccardo Guo PIANOFORTE

R. Schumann
Des Abends e In der Nacht da PhantasieStucke
Riccardo Guo PIANOFORTE

C. Saint Saens
1° tempo della sonata per clarinetto e pianoforte
Leonardo Geusa CLARINETTO e Riccardo Guo PIANOFORTE

D. Milhaud
Suite trio in 4 movimenti
Trio Milhaud – Elisa Carletti VIOLINO, Leonardo Geusa CLARINETTO e Riccardo Guo PIANOFORTE

Prenotazione obbligatoria: eventi@pitigliani.it – 3275890801
Il Pitigliani – Via Arco de’ Tolomei 1 (Trastevere)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi:

L'ultimo numero di Riflessi

In primo piano

Iscriviti alla newsletter

Riflessi Menorah