No Safe? No Music
Israele potrebbe essere fuori dall’Eurovision Song Contest 2022, che si terrà il 10, 12 e 14 maggio al Palaolimpico di Torino.
L’emittente israeliana KAN ha infatti emesso un comunicato annunciando che la partecipazione del concorrente israeliano Michael Ben David è in forse.
Motivo? Lo sciopero dei dipendenti del ministero degli Esteri, che coinvolge anche il servizio di sicurezza Shin Bet. Non ci sarebbe quindi la possibilità di garantire la sicurezza alla delegazione israeliana.
L’EBU (European Broadcasting Union) è stata informata dall’emittente KAN e rimarrà in contatto per ulteriori sviluppi e per valutare altre possibilità. Non si esclude infatti la possibilità che Michael Ben David possa rientrare nelle regole stabilite per garantire la partecipazione di tutti i concorrenti in tempi di Covid nel 2021.
Per permettere a tutti i concorrenti di partecipare, anche in caso di lockdown e di impossibilità ad arrivare dalla nazione di provenienza, ciascuno deve registrare live il proprio pezzo, da utilizzare appunto in caso di impedimento. Nel 2021 la cantante australiana Montaigne si è avvalsa di questa opportunità. Opportunità che potrebbe essere concessa anche a Michael Ben David, che presenta la canzone I.M. e si dovrebbe esibilre nella seconda semifinale il 12 maggio.
Non è sicuro che lo sciopero termini in tempo utile per organizzare la sicurezza, anche perché le rivendicazioni economiche dei dipendenti del ministero al momento non sono state accolte e gli stessi intendono portare avanti le loro rivendicazioni.
Questa sarebbe la quarantaquattresima partecipazione di Israele all’Eurovision Song Contest. Nelle edizioni precedenti, Israele ha vinto quattro volte il primo premio: nel 1978 con “Abanibi” di Yizhar Coen e la l’Alef Bet Band, nel 1979 con “Halleluyja” di Gali Atari, nel 1998 Dana International ha vinto con Diva e nel 2018 Neta Barzilai con Toy.
In attesa di una soluzione all’ultimo minuto, i numerosi fan israeliani di Michael Ben David dovranno accontentarsi di Youtube.