Dopo che, alcuni giorni fa, Elon Musk ha ufficialmente preso il controllo di Twitter, è stato notato un massiccio ritorno di tweet antisemiti.
Già prima dell’acquisizione Elon Musk aveva manifestato l’intenzione di allentare le maglie della censura per garantire la totale “libertà di espressione” sul suo social network. Dopo poche ore dall’inizio della nuova gestione, questa dichiarazione è stata messa in pratica in una campagna coordinata e massiccia che ha diffuso su Twitter degli Stati Uniti più di 120.000 messaggi con il peggio della propaganda antisemita: roba da far impallidire i Protocolli dei Savi di Sion. Molti li abbiamo letti, ma non li riporteremo qui.
Secondo l’Anti-Defamation League, che ha segnalato e denunciato l’operazione, tutto è partito dal sito web 4chan. Lanciato nel 2003 come sito per appassionati di “anime”, come il suo omologo giapponese, permette l’accesso in modo anonimo ed è quindi diventato molto popolare per movimenti politici al limite della legalità, per appassionati attacchi informatici e quant’altro: basti pensare che ha 20 milioni di visitatori mensili e 900 mila nuovi post al giorno. Si comprende così come sia stato facile il passa parola tra gli appartenti a gruppi di estrema destra con simpatie neonaziste, che si sono scatenati a twittare tutto il loro odio, con l’hashtag #TheNoticing, esprimendo i più volgari luoghi comuni antisemiti, in particolare l’idea ispirata al nazismo che gli ebrei stiano controllando il mondo con oscure macchinazioni. Sullo sfondo di tutto questo, le esternazioni antisemite del rapper Kanye West, che ha raccontato alla CNN di aver letto “Mein Kampf” e ha espresso aperta ammirazione per i nazisti e la propaganda del regime. Le sue uscite hanno scatenato proteste e gli sono valse l’annullamento anche del contratto pubblicitario multimilionario con Adidas.
Travolto dalle polemiche, il social network ha dovuto correre ai ripari, almeno formalmente. Alcuni tweeet più estremi sono stati cancellati, mentre per un’azione più capillare tutto è stato rinviato all’insediamento di una commissione per moderare i commenti. Ma nel frattempo l’account sospeso di Kanye West è stato riattivato: quando si dice, le priorità.