La cultura ebraica a Vittorio Veneto

La Giornata europea della cultura ebraica si chiude con un resoconto su uno spettacolo tenuto sulle prealpi.

In una cornice splendida, nel cuore delle Prealpi del Veneto orientale si è svolta l’anteprima della Giornata Europea della Cultura Ebraica.

Con il mio gruppo musicale Progetto DAVKA siamo stati invitati nel “Museo della Battaglia di Vittorio Veneto”, a presentare il nostro spettacolo “La Cantica del Mare. Musica ebraica lungo le coste del Mediterraneo”, il nostro viaggio in musica tra le melodie delle diaspore ebraiche.

Lo spettacolo si articola tra canti e narrazioni, illustrando come il Mediterraneo ha la forma di un grande abbraccio tra le popolazioni che lo vivono e la fecondità dell’incontro tra le varie culture che lo hanno attraversato nel corso della storia.

Una testimonianza tangibile è data proprio dai canti nelle varie lingue del popolo d’Israele: infatti, oltre all’ebraico, la lingua del rapporto col Sacro, presentiamo anche numerosi canti nelle lingue “di incontro”: Yiddish, Judeo Espanol, Bagitto, Giudaico Romanesco o Giudaico Piemontese, permettono al pubblico di comprendere la capacità di profonda integrazione del nostro popolo nelle terre che lo hanno accolto.

In questa occasione abbiamo presentato lo spettacolo in versione trio: Désirée Infascelli alla fisarmonica e Eleonora Graziosi al clarinetto, che hanno accompagnato la mia voce, colorando i brani con i ritmi della tradizione e le variazioni proposte, tipiche della world music.

Per onorare il territorio, ricco di vigneti per la produzione del prosecco, abbiamo inoltre deciso di inserire nello spettacolo un paio di brani estratti da “In vino very tanz”, il nostro spettacolo che illustra il connubio fruttuoso tra il vino e la cultura ebraica.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Vittorio Veneto Ebraica che si occupa di preservare ciò che resta della presenza ebraica in città. L’eccellente organizzazione di Silvia Della Coletta e Silvia e Lidya Cevidalli ci ha consentito di visitare anche i luoghi ebraici e non dei due paesi di Ceneda e Serravalle, che da un secolo formano il comune di Vittorio Veneto.

Silvia e Silvia ci hanno arricchito la trasferta con le loro illustrazioni sulla città e sul territorio e sulla storia importante che ha caratterizzato questi luoghi.

È interessante notare che, nonostante sia rimasto poco della presenza ebraica in città, l’Aron Ha Kodesh di quella che era la sinagoga locale è oggi esposto all’Israel Museum di Gerusalemme.

La manifestazione ha riscosso notevole attenzione del pubblico e delle autorità locali, che hanno riempito la meravigliosa Aula Civica del museo, adeguatamente allestita per rispettare le disposizioni anti-COVID.

Il nostro viaggio da Roma è stato intensivo perché abbiamo dovuto attendere che finisse lo Shabbat prima di poter partire. Tuttavia, il calore dell’accoglienza del pubblico ci ha riempito il cuore ed è stato un modo per suggellare il nostro arrivederci al prossimo spettacolo.

 

 

 

Leggi anche: canto contro i pregiudizi

Ascolta due brani del concerto

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