Dove poteva essere la hanukkia più alta del mondo se non negli Stati Uniti?
ll primo presidente americano a celebrare Hanukka alla Casa Bianca fu Henry Truman, quando nel 1951 ricevette in dono una hanukkia da Ben Gurion.
E fu Jimmy Carter, nel 1979, a presenziare la prima accensione pubblica di una hanukkia (la U.S. National Menorah), nel parco a sud della Casa Bianca, tradizione che continua anche oggi.
Oltre 7 milioni di ebrei americani festeggiano Hanukka in modo diverso, da quello più ortodosso, a quello più laico, che si mescola con il marketing natalizio e riempie le vetrine con gadget e regali per Hanukka. Ma per tutti è ormai diventata consuetudine l’accensione pubblica, promossa già dal 1974 dal Rebbe Chabad Schneerson.
E così, nel paese dove tutto è grande, dalle distanze alle porzioni al ristorante, non sorprende che ci sia stata una gara a intestarsi la hanukkia più alta.
Tutto nel rispetto delle leggi rabbiniche, beninteso, che regolano altezza e dimensioni. Senza entrare troppo in dettagli di misure, basta dire che il candelabro a nove braccia esposto pubblicamente deve essere visibile (quindi deve avere una minima altezza da terra) ma non tanto alto da non permettere di guardarlo dal basso senza piegare troppo indietro il collo, in modo innaturale.
Ma è sorto un contenzioso, arrivato fino al Tribunale rabbinico, con la hanukkia di Manhattan (59th
Siamo sul filo di pochi centrimetri di differenza, un po’ tutti da verificare con precisione, ma il Tribunale Rabbinico Chabad ha decretato definitivamente nel 2016 che, poiché la hanukkia di Manhattan per prima si è fregiata dell’appellativo di più alta del mondo, il titolo deve restare a Manhattan. E così, anche il sito di Rav Hecht ha dovuto modificare l’intestazione, aggiungendo al logo “La più alta menorah” un più umile “di Brooklyn”.
Guarda qui il servizio della CBS New York sull’accensione della hanukkia più alta del mondo in occasione della prima sera di Hanukkà 2021/5782.